public/

Abusi edilizi a Noci.In azione i Carabinieri Forestali

Doppia azione ad iniziativa dei Carabinieri forestali di Noci, impegnati nella salvaguardia del paesaggio del sud-est barese.

E' stato infatti deferito all’AG barese, R.A., professionista, a carico del quale è stato ipotizzato il reato contravvenzionale previsto dal Testo Unico dell’edilizia per violazione delle norme concernenti particolari prescrizioni antisismiche, ricadendo il Comune di Noci nella III^ classe di sismicità. Dagli accertamenti eseguiti dai militari, infatti, è emerso che l’intervento edilizio che si stava realizzando a seguito del deposito di una S.C.I.A. - riguardante la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (leggera) ovvero di demolizione e ricostruzione con stessa superficie e volumetria di un fabbricato con tipologia a trulli ubicato in Noci (BA) alla contrada “Rosaria” - era stato iniziato senza che il committente avesse dato il preventivo preavviso scritto con progetto allegato alla Struttura Tecnica Provinciale di Bari (già Genio Civile).

Per altra ipotesi di reato, invece, è stato denunciato un imprenditore nocese, C.P., per violazione di norme concernenti la materia urbanistico-edilizia, della disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso e a struttura metallica, nella fattispecie a struttura metallica e dei provvedimenti per la costruzione nelle zone sismiche ai sensi del vigente Testo Uncico per l’Edilizia. In particolare, i militari hanno accertato che in agro di Noci, località “Pasquarosa”, in un terreno agricolo, era in corso la realizzazione di opere edilizie consistenti in un fabbricato con tipologia a trulli a cinque coni di nuova costruzione della superficie complessiva lorda di metri quadrati 86 circa e della volumetria totale di metri cubi 390 circa nonché di una tettoia di nuova costruzione della superficie coperta di metri quadri 54 circa, realizzata con elementi strutturali portanti metallici ancorati a basamento in calcestruzzo, il tutto in assenza di qualsivoglia titolo abilitativo, in particolare del permesso di costruire e della preventiva comunicazione al Genio Civile. Tutte le opere sono state sopposte a sequestro penale preventivo convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Bari.

Info notizia

21 febbario 2018

Altre di comunità

07 maggio 2024

Chiusura totale al traffico del ponte di Lamadacqua

02 maggio 2024

'KALYANA DAY', SPORT E DIVERTIMENTO TUTTO AL FEMMINILE

30 aprile 2024

Tutto pronto per la festa della Madonna della Croce

Commenta questa notizia